4 febbraio 2018: CAPODANNO CINESE al Bon Wei

Il ristorante Bon Wei
celebra l’ingresso nell’anno del Maiale
con un MENU all’insegna di ROSSO (hong) e TRADIZIONE
in abbinamento ai vini di Cuzziol GrandiVini

Chiamata anche Festa di Primavera o Capodanno Lunare, il CAPODANNO CINESE è tra le più
sentite festività del paese. Dipendendo dal calendario lunare, la sua data è variabile: a partire da
quel giorno, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale Festa delle
Lanterne.

Quest’anno nella notte tra il 4 e il 5 febbraio 2019 secondo l’oroscopo cinese si entra
ufficialmente nell’anno del Maiale, e se il primo giorno del nuovo anno è dedicato all’accoglienza,
l’ultimo è invece caratterizzato dalla Festa delle Lanterne, durante la quale le famiglie escono per le
vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate.

Bon Wei (bon dal francese buono, e wei dal cinese gusto), sinonimo di buon gusto, cultura ed
eleganza della Cina contemporanea, ha scelto di celebrare il Capodanno Cinese 2019 con un
MENU dedicato creato da chef Zhang Guoqing in abbinamento ad una selezione di champagne e
vini di Cuzziol GrandiVini.

Il MENU pensato per entrare nell’anno del Maiale è all’insegna del ROSSO e della
TRADIZIONE, infatti l’origine di questa festa risale ad un’antica leggenda che racconta di un
mostro, Nian, che era solito uscire dalla sua tana una sola volta all’anno per mangiare esseri umani:
unico modo per salvarsi era spaventarlo con rumori forte e il colore rosso, di cui aveva terrore.
Ecco perché ancora oggi le feste per il Capodanno sono accompagnate da canti, urla, fuochi
d’artificio e dall’uso del colore rosso.

Dal 4 febbraio si assaggiano Hong Tang e il suo abbinamento, ovvero la Zuppa Rossa con manzo
stufato nel vino, anice stellato, carote, patate sedano e pomodorini servita insieme ad un bicchierino
di vino cinese; seguiti da dim sum benauguranti (chiusi a saccottino, più se ne mangiano a
Capodanno e più denaro si guadagna nell’anno che viene), e Hong Fàn, un Riso Rosso saltato con
uova, salame cinese e nuvole di maiale essiccato, questo in abbinamento allo Champagne Bruno
Paillard Rosé Premiere Cuvée. Abbinamento che viene mantenuto anche per la Frittura croccante
di funghi asiatici (Misto di funghi Enoki, King Oyster Mushroom e Shitake) e per gli Gnocchi di
riso e funghi Shitake (Gnocchi della tradizione, saltati con funghi Shitake freschi, cavolo cinese e
gamberetti disidratati rinvenuti nel vino cinese).
Se l’abbondanza nei paesi del Nord della Cina, è sottolineata dall’offerta di piccoli dim-sum, nei
paesi del Sud della Cina si servono invece gli Niángāo – Gnocchi di riso di Capodanno, la
traduzione di questo ideogramma significa infatti “ogni anno sempre di più”, il significato augurale
che è filo conduttore dell’intera festa. Un tempo si preparavano a mano pestando in un mortaio di
pietra il riso cotto a vapore, mescolandolo poi con acqua e sale per ottenere una pasta densa
(operazione chiamata Shi Jiu). Oggi invece si compra l’impasto fresco e lo si taglia a piacere.

A seguire la Ribolla Selection Goriška brda 2016, Marjan Simčič innaffia Cernia affumicata ai 5
aromi (Cernia marinata con zenzero e cipollotti freschi, resa croccante e poi affumicata ai 5 aromi)
e Astice Duojiao (Astice a vapore nello stile di Hunan).
Il pesce, la cui traduzione in cinese ha infatti significati simbolici e augurali: PESCE, Yú, traduce
anche “surplus”, nelle case viene servito in quantità tali da renderne certo l’avanzo, sempre per
questioni scaramantiche, e con la testa rivolta verso l’ospite più importante (perché la testa viene
sempre prima della coda).

Infine il piatto che rende omaggio al nuovo anno dell’Oroscopo Cinese: Maiale agropiccante
(Straccetti di lonza di maiale saltati con peperoni rossi, funghi Mu-Ehr e bambù), un piatto tipico
della tradizione casalinga fatto con i crismi del fine dining; qui abbinato al Nero D’Avola Lagnusa
2015, Feudo Montoni.

Tradizionale chiusura del pasto di Capodanno le Polpette dolci di riso (Tāngyuán), che con la loro
forma sferica rappresentano la riunione della famiglia: qui ripiene di crema di sesamo, avvolte nella
polvere di fagioli gialli e Hóngtáng (zucchero di canna).

Informazioni sul Menu di Capodanno
È un menu che è possibile ordinare a partire dalla serata del 4 febbraio, per 15 giorni fino alla festa
delle Lanterne che chiude le celebrazioni (domenica 17 febbraio 2019). Nello stesso tempo, se
mossi da curiosità, a partire dal 5 febbraio si possono ordinare alla carta anche i singoli piatti che
sono stati studiati esclusivamente per questo periodo.
Nella serata di lunedì 4 invece verrà servito il solo Menu di Capodanno completo. Non c’è un
orario stabilito, il menu viene servito all’intero tavolo.
Costo del menu con abbinamento vini (3 calici, acqua e caffè inclusi): euro 110
Costo del menu senza vino (acqua e caffè inclusi): euro 90

Informazioni pratiche su Bon Wei
Ristorante di alta cucina tradizionale cinese progettato dall’architetto Carlo Samarati secondo i
canoni della Cina contemporanea, vanta tra le sue specialità, anatra laccata alla pechinese e una
carta di 24 ricette regionali. Fondato da Yike Weng e Chiara Wang Pei con lo chef Zhang Guoqing
nel 2010, oggi è diretto da Zhang Le.
via Castelvetro 16/18 a Milano, Tel. 02-341308
Sempre aperto, anche il lunedì
www.bon-wei.it (nuovo, con blog a tema Cina)
Facebook.com/RistoranteBonWei
Instagram.com/bon_wei/
Parcheggio convenzionato
Accesso ai disabili
Prezzo medio senza bevande 50/60 euro

Cuzziol GrandiVini
La selezione Cuzziol GrandiVini è una realtà dinamica, aperta, che traduce la costante curiosità che
anima il suo fondatore, Luca Cuzziol.
Per Cuzziol GrandiVini essere uno dei player più interessanti del mercato della distribuzione dei
vini e prodotti alimentari di grande qualità significa essere alla ricerca continua, mantenersi curiosi
senza mai tralasciare la voglia di nuovo ma sempre con un obiettivo ben determinato: l’espressione
del terroir. Arduo compito quello del selezionatore all’alba del nuovo millennio, in un mondo
sempre più “globalizzato” vini e prodotti alimentari che traducono le specificità delle loro terre.
http://www.cuzziolgrandivini.it/

Ufficio Stampa Bon Wei
Mirta Oregna

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