Il wine lunch solidale “DXD: Calici di vita” de Le Donne del Vino Sicilia fa tappa a Noto

Appuntamento domenica 4 giugno al Ristorante I Carusi di Noto (SR) dove lo chef Maurizio Urso proporrà la sua cucina del benessere. Il progetto itinerante, che sta toccando tutta la Sicilia, nasce per offrire aiuto concreto alle donne vittime di violenza.Protagonisti i ristoratori che hanno aderito all’iniziativa e i vini che le socie produttrici de “Le Donne del Vino di Sicilia” mettono a disposizione per il pranzo e per l’astasolidale in favore dei centri antiviolenza dell’isola.

NOTO (SR) – Dopo Marsala, Palermo e Catania, il wine lunch solidale itinerante “DXD: Calici di vita, ideato e organizzato da Le Donne del Vino Sicilia guidate da Roberta Urso, domenica 4 giugno farà tappa a Noto presso il Ristorante “I Carusi”.

L’iniziativa siciliana – che nasce con lo scopo di dare un sostegno concreto ai centri antiviolenza dell’isola – si inserisce nell’ambito della campagna nazionale “Tu non sei sola” promossa ed organizzata dalle DDV Italia, presieduta da Daniela Mastroberardino.

L’idea del wine lunch solidale nasce da un lavoro di rete che Le Donne del Vino portano avanti insieme ai ristoratori e lo chef del ristorante I Carusi, Maurizio Urso, ha accolto con favore l’iniziativa. Urso, che è specializzato in “cucina del benessere”,avendo collaborato per tanti anni con un centro macrobiotico, proporrà un menù salutistico utilizzando molti ingredienti di produzione naturale, provenienti dall’orto biologico di 7 ettari di proprietà del ristorante. “Siamo felicissimi di ospitare questo importante evento solidale e far conoscere la nostra cucina mediterranea, territoriale, di tradizione e salutistica” – ha commentato lo chef. Parte del ricavato del lunch solidale del 4 giugno andrà in favore del centro antiviolenza Ipazia di Siracusa che si occupa di dare assistenza e sostegno alle donne e ai minori vittime di violenza, fornendo loro supporto psicologico e legale e affiancandole nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, avvalendosi di numerose figure professionali tutte debitamente formate. “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa dell’associazione Donne del vino – ha affermato la Presidente del centro antiviolenza Daniela La Runa – perché l’aiuto economico ci consente di tenere in vita la nostra struttura e di poter continuare ad aiutare le donne che si rivolgono a noi, in quanto i servizi offerti sono tutti gratuiti e sopravviviamo grazie agli aiuti pubblici e privati che ci permettono di affrontare le spese vive, poiché nessuna volontaria è retribuita in alcun modo. Siamo molto contente di avere la possibilità di parlare del tema della violenza di genere, di continuare la campagna di sensibilizzazione portando la nostra esperienza concreta in un evento pubblico e di pregio. Negli anni abbiamo accolto una quantità infinita di donne e nonostante le azioni di contrasto alla violenza che si sono intensificate soprattutto a livello legislativo, il fenomeno della violenza di genere è in aumento. E questo accade perché le radici sono di carattere culturale e lo strumento utile a debellarlo è il cambiamento della cultura patriarcale, quindi ben venga ogni evento pubblico che ci permetta di parlare del fenomeno e di contribuire a questo necessario cambiamento culturale” – ha concluso Daniela La Runa. 

Dopo il pranzo che è aperto al pubblico, previa prenotazione, si terrà l’asta benefica di alcune bottiglie di pregio – formato Magnum, riserva o confezioni speciali – messe a disposizione dalle donne del vino, socie produttrici, e l’intero incasso verrà devoluto in favore delcentro antiviolenza Ipazia.

“Il progetto DXD – dice Roberta Urso – ha mosso i primi passi a Febbraio 2023 e alla quarta tappa, quella di Noto, arriva con un primo bilancio assolutamente positivo grazie al riscontro da parte dei winelowers, che rappresentano il pubblico delle Donne del vino, che ha mostrato estrema sensibilità attraverso la partecipazione numerosa ai lunch ed il contributo alle aste. Il vino diventa volano ed attrattore verso un problema che riguarda tutti noi e sul quale noi Donne del vino di Sicilia vogliamo tenere alta l’asticella alla nostra maniera, parlando di cultura del vino, di territori, di tradizione ed innovazione, di sostenibilità. Lungo tutto l’arco dell’anno continueremo a lavorare a questo progetto itinerante mettendo in rete associazioni e centri antiviolenza impegnati ogni giorno a sostegno delle vittime di violenza. Con l’obiettivo di valicare, l’anno prossimo, i confini regionali e trasformarlo in un progetto di rilevanza nazionale”.

MENÙ DEGUSTAZIONE IL PRANZO DEL CONTADINO PESCATORE”

APERITIVO DI BENVENUTO 

Ballottina di “cuturro” allo zafferano

Carrubelle 

Rocher di carciofo su fonduta di “piacintinu Ennese” 

Tartare di manzo “bio” leggermente affumicata in biscotto al rosmarino e maionese alla senape Mousse di tonno su panbrioche al nero di seppia e cipolla rossa in acqua di governo 

Gazpacho siculo gambero rosso agrumato e pane fritto alla Siracusana 

Caramelle di pasta phillo, primosale e salvia 

Ricotta affumicata e filangè di zucchina su cracker di russello 

Arancinetto al finocchietto e caciottina affumicata su vichyssoise 

Involtino di melanzane siciliano in pasta matta 

PRIMI PIATTI

Risotto al finocchietto selvatico e mandorle con mousse di alice cantabrica e uvetta di Corinto Fagottino di crepes al doppio pomodoro melanzane affumicate, su emulsione di zucchina 

DESSERT

Crème fraîche con cuore di sedano, carota, arancia e limone

Vietato fumarlo

L’iniziativa si svolgerà domenica 4 giugno a partire dalle ore 12.00 presso il Ristorante “I Carusi” contrada Piana Bucachemi, a Noto (SR). ll costo del pranzo degustazione è di 35 euro. 

Info e prenotazioni: Tel. (+39) 347 5128021 – info@icarusi.com

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CENTRO ANTIVIOLENZA IPAZIA  

Il Centro antiviolenza Ipazia nasce nel 2002 per volontà della fondatrice Raffaella Mauceri ed oggi opera a Siracusa nella sede di Viale Teracati 156.  Dal 2016 la Presidenza è passata all’Avv. Daniela la Runa. Il centro Ipazia è iscritto all’albo dei centri antiviolenza della Regione Sicilia ed è inserito nella mappatura dei centri antiviolenza collegati al servizio di pubblica utilità 1522 promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità incardinato presso la  Presidenza del Consiglio dei Ministri. Offre, inoltre, un servizio di ascolto telefonico h24 e un servizio di messaggistica Whatshapp al numero 3701137246. Il centro offre alle donne in pericolo di vita la possibilità di essere collocate in strutture ad indirizzo segreto anche insieme ai figli minori. Il centro antiviolenza Ipazia si occupa, altresì di informazione e formazione. Numerosi sono gli incontri che il centro fa nelle Scuole di ogni ordine e grado sia nella città di Siracusa che nella provincia promuovendo campagne di sensibilizzazione per i giovani. 

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