Ristorante Sabaka, eccellenze del territorio e tradizione. Inizia l’avventura!

Giovedì 8 giugno sarà un giorno molto importante per l’Oasi Azzurra: inizia l’avventura di Sabaka, il Ristorante che si rinnova e introduce importanti e soprattutto gustose novità nel menù del ristorante stesso, con piatti di pesce e da oggi anche piatti a base di carne e alternative vegetariane, nella carta dei vini e anche nel menu della pizzeria, prediligendo materie prime e vini realizzati da piccoli produttori.
Claudia e Nanni, i due giovani proprietari dell’Oasi Azzurra, con la loro passione per il settore del buon cibo e grazie alla loro voglia di far conoscere ai clienti le eccellenze del nostro territorio, hanno deciso di dare spazio a novità e tradizione allo stesso tempo, valorizzando e sposando tutti i principi della filosofia Slow Food: buono, pulito e giusto! Il tutto realizzato in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali.
E proprio come insegna la filosofia Slow Food all’Oasi Azzurra si è deciso di battersi per difendere il “cibo vero”, quelo che non è solo“merce”ma qualcosa da custodire come un gioiello prezioso, per far si che i nostri figli possano continuare a goderne.

La filosofia di Sabaka

Perché Sabaka? Il nome deriva dall’arabo “Sciabaka”, ma per capire meglio dobbiamo fare un salto nel passato, precisamente quando gli abitanti di San Saba, soprattutto nel periodo invernale, praticavano la pesca con la sciabica, una grande rete che può raggiungere la lunghezza di circa un km, con cui si potevano catturare vari generi di pesci.
La pesca con la sciabica fu esercitata nelle acque di San Saba sino a metà circa degli anni ‘80, fino a quando le limitazioni messe in atto per la ripopolazione della fauna marina non ne proibirono la pratica.
E la scelta del nostro nome deriva proprio da questo: un gioco di parole tra“Sabaka”e San Saba.
Cercando qualcosa che avesse un’origine e una storia così importante e ricca di fascino, non potevamo non sceglieredi andare alla riscoperta di sapori dimenticati, diversità delle ricette,varietà dei luoghi di produzione e degli artefici, rispettodei ritmidelle stagioni e del convivio.
Da oggi a Sabaka promuoveremo il diritto al piacere per tutti, anche grazie ad eventi che favoriranno l’incontro, il dialogo, la gioia di stare insieme.Perché dare il giusto valore al cibo, vuol dire anche dare la giusta importanza al piacere, imparando a godere della gioia di condividere un pasto che la natura ci ha “gentilmente offerto”.
Proprio per questo, una delle assolute novità del nostro menù sarà caratterizzata dall’inserimento di piatti preparati con l’utilizzo di presìdi Slow Food siciliani. In questo modo favoriremo la biodiversità dando valore all’agricoltura di piccola scala e aitrasformatori artigiani che attraverso il progetto dei Presìdi Slow Food, proteggono i prodotti a rischio di estinzione conl’Arca del Gusto (oggi, oltre 500 Presìdi Slow Food coinvolgono più di 13.000 produttori).
Slow Food, infatti, sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzando territori e recuperandone i prodotti.
Ecco alcuni dei piatti del nostro nuovo menù ristorante:
– Mezzi Paccheri all’Amatriciana di Alalunga e scaglie di Pecorino
(Prediligiamo l’Alalunga al Tonno Rosso per la maggiore sostenibilità del pescato).
– Filetto di Mupo laccato al Miele di Ape Nera Siciliana, Melanzane al Forno e Mentuccia
(Il Miele di Ape Nera Siciliana è un presidio Slow Food).
– Risotto con Salsiccia di Suino Nero dei Nebrodi, Stracchino e Riduzione di Rucola
(Il Suino Nero dei Nebrodi è un presidio Slow Food). Uno dei vari piatti di carne che proporremo quest’anno.
– Spaghettone con Pesto di Zucchine,Pomodorini Confit e Granella di Nocciole dei Nebrodi
(Le Nocciole dei Nebrodi sono un prodotto d’eccellenza e questo è uno dei vari piatti vegetariani che proporremo quest’anno).

Anche nel menù della pizzeria abbiamo inserito alcuni presidi Slow Food e l’impasto saràrealizzato con i Grani Antichi Siciliani. Alcuni esempi:
– Salina
Pomodoro Ciliegino, Mozzarella, Acciughe, Olive Nere, Capperi di Salina
(I Capperi di Salina sono presidio Slow Food)
– Messinesazza
Mozzarella, Scarola Saltata, Acciughe, Pomodorini Gialli,Olive Nere, Baccalà Mantecato
(Pizza nuova con ingredienti tipici messinesi come l’acciuga e il baccalà).

Appuntamento quindi l’8 Giugno per un nuovo inizio all’Oasi Azzurra.

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