S.Pellegrino Young Chef: Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale

Il giovane chef rappresenterà Italia e Sud Est Europa alla Finale Internazionale

in programma a maggio 2020

Alessandro Bergamo, classe 1989, originario di Mariano Comense,
sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale Italia e Sud Est
Europa 1  di S.Pellegrino Young Chef, il progetto di scouting internazionale giunto alla quarta
edizione che promuove l’ingresso dei giovani talenti nella comunità gastronomica globale.
È stata una giornata di intensa competizione quella che si è svolta lunedì 21 ottobre negli spazi de
La Scuola de la Cucina Italiana dove si sono sfidati 10 giovani cuochi selezionati in Italia, Croazia,
Romania e Slovenia. Al termine della gara, è stato il signature dish di Alessandro Bergamo a
convincere la giuria internazionale composta da sette top chef : Pino Cuttaia (La Madia – Licata, 2
stelle Michelin), Matias Perdomo (Contraste – Milano, 1 stella Michelin), Antonia Klugmann
(Argine a Vencò – Dolegna del Collio, 1 stella Michelin), Marianna Vitale (Sud – Quarto, 1 stella
Michelin); la croata Ana Grgić (Zinfandel’s Restaurant – Zagabria); la rumena Oana Coantă
(Bistro de l’Arte – Brasov); lo sloveno Janez Bratovž (JB Restavracija – Lubiana).
Il piatto, dal titolo Meglio un uovo oggi o una gallina domani?, ha saputo soddisfare con efficacia e
gusto contemporaneo i criteri di valutazione che hanno guidato il giudizio della giuria: competenze
tecniche, creatività, filosofia personale. Qualità e competenze che Alessandro ha avuto
l’opportunità di coltivare e affinare nei mesi precedenti la competizione insieme al suo mentore
Riccardo Camanini, patron del ristorante stellato Lido 84, fra i cuochi più apprezzati della sua
generazione.
La proclamazione è avvenuta al termine di una speciale celebration dinner, scandita dai piatti
preparati dai giudici italiani, alle Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da
Vinci di Milano.
Emozionatissimo, Bergamo ha illustrato il suo piatto “una creazione che cerca di valorizzare con la
tecnica – dall’affumicatura al sottovuoto – alimenti popolari talvolta trascurati nelle grandi cucine
come il pollo di cui è stata utilizzata anche la pelle, resa croccante e utilizzata come guarnitura
finale. Un piatto che valorizza materie prime semplici, di grande qualità, che ho scelto di
presentare dedicando particolare attenzione al risultato estetico finale.”
“Con Alessandro si è instaurato fin da subito un rapporto bellissimo – ha commentato Riccardo
Camanini – Abbiamo “scomposto” la ricetta in ogni sua parte e lavorato minuziosamente su
ingredienti di partenza, tecniche di cottura e temperature di presentazione. Il mio impegno è stato
fare sì che Alessandro si esprimesse in modo autentico e originale, senza lasciare nulla al caso.”
Alessandro Bergamo rappresenterà Italia e Sud Est Europa durante la Finale internazionale di
S.Pellegrino Young Chef in programma a maggio 2020. Accanto a lui, nel percorso che lo
porterà ad affrontare gli altri 11 finalisti, ci sarà Antonia Klugmann, chef stellata dell’Argine a
Vencò in Friuli Venezia Giulia che accompagnerà Alessandro in veste di mentore aiutandolo a
esprimere al meglio la sua personalità, le sue abilità tecniche e la sua creatività.
La finale regionale è stata fra l’altro l’occasione per fare emergere il talento di altri tre sfidanti
vincitori dei tre premi voluti da S.Pellegrino per dar voce ai giovani cuochi e riflettere su come la
cucina possa essere un elemento trasformatore.
Il nuovo S.Pellegrino Award for Social Responsibility ha incoronato Davide Marzullo, sous
chef di The Market Place a Como, che ha presentato il piatto Aubergine In Black Tie. Votato da
Food Made Good, una voce riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della food
sustainability, il riconoscimento premia il piatto che più di ogni altro ha fatto proprio il principio
secondo cui il cibo è migliore quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili.
L’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, è stato assegnato a Tommaso Tonioni,
ex sous chef del ristorante Il Pagliaccio di Roma, che ha partecipato con Lol “Eel” Pop – Honey
From The Beach & Potatoes From The Lake. Il premio, votato dai dieci mentori che hanno
supportato i giovani chef, è andato al piatto che meglio riflette il perfetto connubio tra culture
diverse, esempio del crescente trend gastronomico mondiale degli chef senza frontiere.
Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining
Lovers, è stato vinto da Antonio Romano, sous chef di Attimi by Heinz Beck CityLife, Milano, che
ha partecipato con il piatto Roma Locuta. Il riconoscimento è andato al giovane young chef che per
la community ha rappresentato meglio la propria visione e filosofia gastronomica attraverso un
piatto coerente con i principi cui si ispira.
I vincitori dei tre premi speciali avranno l’opportunità di assistere alla finale internazionale in
programma a maggio 2020: una preziosa occasione per godere di un palcoscenico internazionale
e creare un’importante rete di contatti con i principali protagonisti della scena gastronomica
mondiale.
“Si tratta di un’opportunità preziosa – ha sottolineato Giorgio Mondovi Business Executive Officer
della divisione italiana del gruppo Sanpellegrino – che corrisponde ai principi fondanti del progetto
globale S.Pellegrino Young Chef: alimentare il futuro della gastronomia, scoprendo,
coltivando e promuovendo le nuove generazioni di talenti culinari. L’obiettivo di S.Pellegrino
Young Chef è aiutare i giovani chef di tutto il mondo ad avere accesso alla comunità gastronomica
globale e incoraggiarli a dimostrare la loro personale convinzione nel potere trasformativo della
gastronomia attraverso le loro capacità tecniche e la creatività, immaginando la cucina come
elemento di dialogo e ponte fra culture”.
Un obiettivo confermato anche dal fatto che quest’anno le candidature sono state oltre 2400 da
tutto il mondo, per un totale di 135 giovani chef che hanno avuto accesso alle 12 finali
regionali, in rappresentanza di 50 Paesi. Un dato da non sottovalutare riguarda la percentuale di
donne chef candidate, aumentata quest’anno di oltre il 10% rispetto alla scorsa edizione: segnale
che l’impegno di S.Pellegrino a favore della parità di genere e dell’inclusività sta ottenendo buoni
risultati.
Tutti gli aggiornamenti sul concorso e sulla finale internazionale in programma a maggio 2020
sono pubblicati sul sito  http://www.sanpellegrinoyoungchef.com/en e sulle pagine
Facebook e Instagram di S.Pellegrino attraverso l’hashtag #SPYoungChef.

ABOUT S.PELLEGRINO AND ACQUA PANNA
S.Pellegrino e Acqua Panna
S.Pellegrino, Acqua Panna e Bibite Sanpellegrino sono marchi internazionali di Sanpellegrino S.p.A. che ha sede a Milano, in Italia.
Distribuiti in oltre 150 paesi attraverso rami e distributori in tutti i cinque continenti, questi prodotti rappresentano l’eccellenza in virtù delle loro origini e interpretano perfettamente lo stile italiano nel mondo come una sintesi di piacere, salute e benessere.
Fondata nel 1899, Sanpellegrino S.p.A. è un’azienda leader nel settore delle bevande in Italia con la sua gamma di acque minerali, aperitivi non alcolici, bevande e tè freddi. Come grande produttore di acque minerali in Italia, si è da sempre impegnata a valorizzare questo bene primario per il pianeta e lavora in modo responsabile e con passione per assicurare che questa risorsa abbia un futuro sicuro.

Per maggiori informazioni:
Sanpellegrino S.p.A.
Prisca Peroni – prisca.peroni@waters.nestle.com

Magentabureau | Milano per Sanpellegrino
Elisa Zanotti – elisa.zanotti@magentabureau.it

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *