Apre al MiCo l’edizione 2023 di IG ed è “Rivoluzione”

Si è finalmente alzato il sipario sull’edizione 2023 di Identità Golose Milano. Dopoi saluti ed i ringraziamenti di rito affidata ai fondatori Marchi e Ceroni, tocca ad un siciliano incantare gli uditori: Davide Rampello, noto regista televisivo e non solo, racconta la Rivoluzione che verrà, interpretandola come “Riavvolgimento” della storia.
Si dondola così, sull’onda dei secoli, partendo da un immagine che riproduce l’opera delMaestro Bartolomeo Scappi, passando per Caterina dei Medici e giungendo al secolo dei Lumi, quando la creazione de”L’Enciclopedie”fu un punto di svolta nell’acquisizione della consapevolezza mondiale, anche dal punto di vista ristorativo, installando a Parigi ben 3.000 ristoranti.
Dalla storia alla scienza con Harold McGee, Food Scientist e autore del best seller “On food and cooking” che si sofferma sul gusto quale combinazione di sentori che provengono dal olfatto e dal palato. La Pandemia ci ha insegnato che la perdita del senso degli odori, può confondere, far sentire smarriti, proprio perché dal naso dipende l’evoluzione del gusto.
Con Andoni Luis Aduriz ( Mugaritz, Errenteria – Spagna) si discute del fatto che le volte che si verifica un cambiamento, anche in cucina, si genera una tensione inevitabile, quasi una resistenza. Nei Paesi Baschi la rivoluzione iniziò sotto l’egida della novelle cousine francese negli anni 50, ma nel 1976 esplode con forza il movimento della nuova cucina basca ispirata ad Escoffier. Da allora ad oggi, nel mondo sono cambiate tante cose. “ Quando ho aperto il Mugariz – ha detto Andini – ho scelto di darmi una carta molto tradizionale ma,restringendo il menù e abbandonando la separazione fra gli alimenti ho aperto la mente ad una rivoluzione nel modo di concepire i piatti, trasformandoli nel racconto di un territorio rompendo però le frontiere della prevedibilità e risvegliando la creatività dei nostri ospiti”.
La rivoluzione si impone su di noi a causa della frenetica velocità del presente e sta nello scardinare pregiudizi e presentare alla gente le cose per ciò che sono anche se ammantare di nuove vesti.

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