Festa del gusto per il battesimo del “Beatrice 2020” il Faro di Cantine Bonfiglio

Una festa dedicata al territorio e ai sapori, voluta con passione da Antonio Bonfiglio, presidente del Gal dei Peloritani, per celebrare il successo del progetto “Le Valli dei Miti e della Musica”, inserito nella strategia di sviluppo locale partecipativo “a Regia Gal”.

Grazie all’iniziativa di Bonfiglio, circa cinquanta ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare l’omonima tenuta di Contrada Greco a Briga Marina, degustando al contempo il prestigioso vino rosso Faro DOC biologico, simbolo della storica cantina messinese. Il vino, chiamato “Beatrice”, è un tributo del titolare Biagio Bonfiglio alla moglie e fa parte della linea “Donne di famiglia”. Ora è anche un omaggio alla piccola Beatrice, nipote del fondatore, inserita nella collezione dedicata alle donne che hanno contribuito alla crescita dell’azienda.

Il “Beatrice” 2020 nasce da un blend armonioso di Nerello Mascalese, Nocera, Nerello Cappuccio e Nero d’Avola, frutto di una vinificazione attenta e rispettosa della materia prima. Dopo un affinamento iniziale in acciaio, il vino matura in tonneaux di rovere francese, che gli conferiscono corpo strutturato, tannini morbidi e un bouquet intenso di frutti rossi, spezie e note balsamiche.

La presentazione è stata guidata da Antonino Bonfiglio, amministratore delle Cantine, alla presenza del sindaco di Messina Federico Basile, del sindaco di Taormina On. Cateno De Luca, del direttore generale della Città Metropolitana di Messina Dott. Giuseppe Campagna, oltre a numerosi amici e giornalisti di settore.

Nel suo intervento, Antonino Bonfiglio ha espresso l’emozione nel condividere un momento così importante, dichiarando che per lui era un grande piacere poter presentare il risultato di anni di sacrifici e lavoro. Ha spiegato che il loro è un amore profondo per la terra, che si tramanda da generazioni. Ha ricordato i tempi difficili dell’alluvione del 2009, definendola una vera catastrofe per l’attività, con gran parte della vigna distrutta e tutto sommerso dal fango, uno scenario devastante anche dal punto di vista psicologico. Sebbene non fosse ancora completamente inserito nell’azienda, sentire il dolore negli occhi del padre lo aveva profondamente colpito. Tuttavia, ha sottolineato la forza e la grinta del padre, che si era rimboccato le maniche ripartendo praticamente da zero, incrementando gli investimenti in tecnologia. Infine, ha manifestato il suo orgoglio nel vedere tanti amici presenti, che come loro credono nella terra e continuano a investire.

Al termine della presentazione e della visita nella cantina nata nel 1982 a Messina, lo Chef Paolo Romeo (Ristorante Corte di Mari), la Lady Chef Maria Carlotta Andreacchio (Trattoria del Marinaio), il pizza chef Mirko Iannello (Pizzburgh) e il maestro gelatiere Giuseppe Arena hanno proposto un percorso gastronomico studiato per esaltare le note caratteristiche del “Beatrice” 2020.

Le isole del gusto

Lo chef Paolo Romeo del Ristorante Corte dei Mari ha proposto in apertura, uno dei suoi cavalli di battaglia: Uovo croccante su crema di maiorchino e verdure selvatiche e uno stupefacente ed elegantissimo Arancino scomposto, rivisitazione gourmet del classico siciliano con cuore di ragù e a sormontare il tutto un delizioso riso soffiato. Un viaggio nel cuore della Sicilia da fare ad occhi chiusi e “bocca piena”. A completare le sue proposte, un “Risotto al contrario” con marmellata di frutti rossi, tartare di tonno, bisque di scampi, mantecato alla burrata. Una sorta di specchio che ha saputo riflettere con chiarezza i due volti del territorio ospitante.

La chef Maria Carlotta Andreacchio ( Trattoria del Marinaio) ha ideato diverse proposte che hanno fatto da apertura al pranzo: Parmigiana di pescespada con pomodoro fresco e melanzane, Arancinetti di tonno con crosta croccante e cuore morbido, Cornetti salati con burrata, prosciutto crudo e rucola, Ricottine e burratine fresche, e una cremisi dei a e saporita Gricia “Caio e pepe” con guanciale croccante, omaggio alla tradizione romana rivisitato in chiave siciliana. Arricchire la degustazione salata, le pizze d’autore di Mirko Iannello ( Pizzburgh) che ha proposto una Pizza al padellino con cicoria in doppia cottura, stracciatella di bufala e gambero rosso di Mazara del Vallo. E come si suol dire dulcis in fundo: a coccolare i palati degli ospiti l’originale creazione del maestro gelatiere Giuseppe Arena che non sbaglia un colpo: Gelato all’arancia rossa e cannella, fresco e aromatico, dal profumo agrumato e speziato e l’iconica Gianduia messinese, morbida e corposa che ha spinto molti dei convenuti ad un goloso bis. L’evento ha consacrato ancora una volta le Cantine Bonfiglio come pilastro imprescindibile del vitivinicolo siciliano, una realtà che da incarna l’eccellenza del faro messinese. Qui la tradizione si intreccia con l’innovazione e il rispetto profondo per la terra, dando vita a un progetto che celebra con forza la straordinaria ricchezza del territorio peloritano. Con “Beatrice” 2020, la famiglia Bonfiglio non si limita a rinnovare una missione: eleva il proprio impegno a un’autentica dichiarazione d’amore verso la Sicilia, fatta di passione vibrante, storia radicata e un’identità che si evolve con coraggio e autenticità.

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